Ferrara, città patrimonio dell’Unesco, ma soprattutto città in cui sono presenti forti connotazioni rinascimentali e medioevali insieme. Un piccolo gioiello circondato da mura, semplice ed affascinante, di indole quieta, ma con eventi di richiamo internazionale. Una città a misura d’uomo, ma soprattutto di bicicletta.
Ecco 5 cose da fotografare e postare su Instagram.
1- Castello Estense
E’ il simbolo della città, la prima pietra è stata posata nel 1385, è stato una fortezza e la casa della Corte degli Estensi. Le sue merlature medievali sono state ingentilite, i ponti levatoi sono stati alzati, ma rimangono ancora oggi le sue torri, le prigioni, il terrazzo dei limoni e il fossato d’acqua che lo circonda.
2- Cattedrale
Il lato che costeggia la Piazza Trento Trieste, è caratterizzato da una serie di particolari colonnette scolpite. Il sagrato è il luogo preferito dai giovani universitari che frequentano la movida ferrarese, grazie ai vari locali presenti nei dintorni.
3- Palazzo Diamanti
Sede della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, è un edificio rinascimentale progettato dall’architetto Biagio Rossetti. Il suo nome deriva dal particolare motivo bugnato che ricopre i lati visibili del palazzo e che ricorda la forma di un diamante. Leggenda vuole che nascosto tra queste 8.500 punte vi sia un diamante vero.
4- Via delle Volte
Si trova nel cuore del centro medioevale cittadino, formata da diversi archi, motivi in pietra vista e tipico ciottolato, anche chiamata Via dei Fondachi dei Mercanti Medioevali. In un lontano passato era una via d’acqua e le botteghe dei mercanti vi si affacciavano per i loro commerci. Ancora oggi rimane una delle vie più affascinanti sia di giorno sia di notte.
5- Piatti Tipici
Dopo una bella passeggiata non resta che deliziare il palato gustando alcuni dei piatti tipici ferraresi in una delle trattorie del centro. Tante sarebbero le specialità, ma ad un primo approccio consigliamo 2 must: i cappellacci di zucca rigorosamente con ragù di carne e la coppia di pane, inconfondibile per la sua forma e la sua meravigliosa friabilità.
Barbara Lunghi (@skynet70)