Palermo (Palermu in siciliano) nonché capoluogo della Sicilia, è il quinto comune italiano per numero di popolazione. Fondata come città-porto dai Fenici tra il VII e il VI secolo a.C e battezzata con il nome Zyz ovvero fiore ( perché tagliata da due fiumi, Kemonia e Papireto, al centro, ricordando il profilo di un fiore) Palermo possiede una storia millenaria che le ha regalato un notevole e unico patrimonio artistico e architettonico che spazia dai resti delle mura puniche per giungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze e dai luoghi di culto in stile bizantino e arabo-normanno, alle architetture gotiche e basiliche barocche, ai teatri neoclassici e ai palazzi razionalisti. Quindi lasciatevi trasportare dalla curiosità e fotograferete anni di storia.

1- Teatro Massimo

« L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire » (epigrafe incisa sull’architrave del portico del Teatro Massimo).
Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, costruito tra 1875-1891 con architettura, evidente, di aspirazione greco-romana è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia, ed il terzo d’Europa. Trovandosi al centro di Palermo, facilmente raggiungibile, ogni turista non può fare a meno di fotografarlo… Il teatro fu edificato fra il bastione di San Vito e la Porta Maqueda, abbattendo la Chiesa delle Stimmate e l’annesso convento e la Chiesa di San Giuliano; la tradizione narra che una suora detta “la monachella” (la prima Madre Superiora del convento) si aggiri ancora per le sale del teatro. Si dice anche che, chi non crede alla leggenda, inciampi in un particolare gradino entrando a teatro, detto appunto “gradino della suora”. Curiosi vero?!?

Massimo

2- Piazza Pretoria

Piazza Pretoria, con le sue meravigliose statue, le fontane dall’acque cristallina verde smeraldo, si trova al centro esatto della città storica di Palermo. In via Maqueda, vicino i 4 canti…Per la sua monumentale realizzazione, vennero abbattute diverse abitazioni… Dal XVIII secolo al 1860, la fontana fu considerata la rappresentazione della municipalità corrotta, e i palermitani soprannominarono la piazza, anche per la nudità delle statue, piazza della Vergogna. 

PRETORIA

3- Mercato del Capo

E come non perdersi fra i colori, profumi e sapori di questo splendido mercato, dallo stile di un suk orientale, che prende il nome del  quartiere, ovvero “il mercato del Capo” attivo tutti i giorni, insieme ad altri mercati “Ballaró” “Vucciria” “Lattarini” e “Mercato delle Pulci“. L’entrata principale è la porta Carini che si presta molto bene, ad essere immortalata.  Per non parlare dei nomi delle varie vie  della zona “sedie volanti” “gioia mia” “scippateste”… E poi, passeggiando fra le stradine strette del mercatino, oltre ai venditori ambulanti di “sfincionello” , si sente risuonare la voce, in dialetto palermitano, “l’abbanniare” , dei venditori che incitano i passanti a comprare la merce.

capo

4- La Cattedrale

Percorrendo una delle vie principali di Palermo, ovvero corso Vittorio Emanuele, ci si imbatte nella maestosità della Cattedrale metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta, nella sua felice espressione di molteplici stili: romanico, normanno, gotico, barocco, neoclassico, dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell’Umanità. Ogni angolo è da immortalare, dal basso verso l’alto, da destra a sinistra, il suo interno è maestoso e, dopo anni di ristrutturazioni, finalmente si può percorrere anche il suo tetto che ci regala una delle viste più belle, della città di Palermo.

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5- Mondello

E poi c’è Mondello (in siciliano Munneddu), una frazione e località turistica di Palermo, racchiusa da Monte Pellegrino e Monte Gallo. Distaccata dalla città dal Parco della Favorita, percorrendo il suo viale alberato.  La zona è rinomata per la spiaggia, che rappresenta uno dei lidi più ambiti della Sicilia, per le sue numerose ville in stile Liberty, note come migliore espressione dell’Art Nouveau in Italia, e per i siti di interesse storico. Per non parlare del Charleston, una bellissima struttura a ridosso del mare, fotografata da milioni di turisti per la sua particolare bellezza.

mondello

Enza Greco (@enza8317)

Francesco Mattucci

Francesco Mattucci è un libero professionista e consulente aziendale su Instagram e la comunicazione digitale. È l'ideatore del progetto @kitchensuspension che lo ha portato a collaborare con grandi brand internazionali e di cui anche Instagram stessa ha parlato sul proprio blog. Le sue foto sono state esposte nella sede di Instagram a Menlo Park. È speaker in importanti eventi sulla comunicazione digitale e il web marketing e autore del libro “Instagram non è fotografia”.

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