Il desiderio e l’ambizione di ogni Igers veramente appassionato del mezzo è quello di raggiungere un numero di followers così elevato da fare si che le aziende lo riconoscano come “Influencers” e comincino a pagarlo per produrre immagini sponsorizzate.
E’ noto il caso della 25enne americana Liz Eswein che, con il suo account @newyorkcity (e da qua l’importanza e l’intelligenza nella scelta del nome account), arriva a guadagnare cifre da capogiro facendosi pagare 1$/like per fotografie che prendono mediamente 18/20k apprezzamenti.
Ma non è tutto oro quello che luccica, appunto, sulla rete si trovano centinaia di utenti con moltissimi followers le cui foto ricevono pochissimi riconoscimenti, non è raro osservare account da 50k con 300/400 like per immagine e commenti inesistenti.
Perché succede questo? Nella grande maggioranza dei casi i sopra citati utenti sono stati “suggeriti” da Instagram e hanno guadagnato in poco tempo un grandissimo numero di followers che risultano poi essere “inattivi”; in altri casi hanno semplicemente “comprato” followers e si ritrovano seguiti da migliaia di “fake account” inutili.
Dopo un primo entusiasmo iniziale i grandi Brand attivi su Instagram, e ora anche le aziende più piccole, hanno cominciato a non considerare il numero di followers come unico parametro sulla scelta dei propri testimonial. A parte il profilo che deve, ovviamente, essere il linea col prodotto da sponsorizzare, i numeri che sempre più spesso vengono chiesti sono “love rate” e “talk rate“, vediamo dunque cosa sono:
LOVE RATE: è la percentuale che si ottiene dividendo il numero di like medio (solitamente delle ultime 10 immagini) per il numero totale dei followers. Per esempio se le ultime 10 foto di un’utente con 25.000 followers hanno avuto un numero di like medio uguale a 1.200 allora 1.200/25.000 = 0,048 (4,8%). Un valore di love rate tra il 5% e il 10% è già un ottimo risultato.
TALK RATE: è identico al Love Rate ma invece del numero di like si considera il numero dei commenti.
Iconosquare è uno delle tante applicazioni che permette di calcolare questo valore per il proprio profilo. Se si sommano il numero di like e commenti di ogni fotografia e si dividono per il numero di followers si ottiene invece l’ENGAGEMENT RATE
Sono dunque questi i nuovi valori da considerare? Probabilmente non in assoluto ma, a mio parere, hanno una rilevanza senz’altro superiore al numero dei seguaci di un account. E voi? Che Love Rate avete?
Francesco Mattucci (iena70)