Inauguriamo una nuova rubrica incentrata sulle Communities, un ramo fondamentale di Instagram che consente di trasferire anche offline l’attività del Social Network permettendo ai membri di conoscersi e incontrarsi. Una delle prime realtà nate in Italia è stata Igersmodena, andiamo a conoscere la sua fondatrice.
Nome Community: Instagramers Modena @igersmodena
Manager: Tiziana Lauro @drunkenbones
Quando è nata: Maggio 2011
Followers/Foto taggate: 4.623/100.766
Affiliazione: Community locale di Instagramers Italia
- Come gestisci la tua community, cosa fai per coinvolgere i tuoi utenti?
La gestione ad oggi è molto editoriale, nel senso che cerchiamo di creare e trovare contenuti che possano interessare ai nostri followers, cerchiamo di stimolare i loro interessi che ruotano intorno al mondo instagram, coinvolgerli nelle nostre iniziative e perché no, premiarli quando il loro lavoro arricchisce il nostro feed e il nostro tag, tramite like e ricondivisioni. Coinvolgere e lavorare con i nostri utenti per poter creare una community che li rispetti e dia loro un valore aggiunto al loro interesse.
- Le attività offline hanno un ritorno in visibilità (+ likes, + followers)?
Assolutamente sì! Conoscere i proprio followers non solo porta like e followers, ma ci permette anche di confrontarci con loro, avere un feedback più completo del commento. E spesso serve anche ad avere un ritorno a noi, in termine di soddisfazione, per le lunghe ore passate a lavorare sulla community.
- Come vedi la collaborazione tra Brand e communities?
Per me è un argomento molto delicato, sono favorevole alla collaborazione con brand solo quando il loro prodotto o la loro esperienza, possa dare il famoso valore aggiunto alla nostra community. Tendenzialmente prima di accettare o cercare un contatto con un brand, ci chiediamo: ‘Può interessare ai nostri utenti?’.
- Quali sono i motivi che ti hanno spinto a fondare la community?
Sicuramente la parte sociale, la parte offline che purtroppo sempre più spesso viene a mancare sui social networks. Trovare un’occasione per incontrare persone che hanno il nostro stesso interesse e creare occasioni per far conoscere queste persone anche tra di loro.
- Sono cambiati i tuoi obiettivi, le basi su cui porti avanti la community, negli ultimi anni?
Nonostante che le communities siano cambiate tanto negli ultimi anni, mi piace pensare che l’obiettivo è sempre quello: conoscere persone offline e poter proporre contenuti interessanti ai nostri followers. Oltre a questo, è sempre vivo il voler coltivare il nostro interesse principale, la fotografia e la comunicazione, insieme alla valorizzazione del nostro territorio
• Cosa pensi del mondo delle communities su Instagram?
Come nel mondo della fotografia pre Instagram, penso che ci sia posto per tutti, una volta erano collettivi fotografici, adesso ci sono le communities. È la qualità del prodotto che determina quali communities si distinguono dal mucchio. Il follower non è uno sprovveduto, sa scegliere il ‘prodotto migliore’. Non credo nelle guerre tra communities per vincere followers, è controproducente. Preferisco le collaborazioni costruttive e progetti sempre originali.
Francesco Mattucci (iena70)